Grazie al finanziamento del programma CREA-CULT-COOP 2023 dell'UE siamo pronti a immergerci, insieme ai nostri partner dalla Bulgaria, Germania e Danimarca, in un entusiasmante progetto di esplorazione artistica, SIRIUS4all. È possibile costruire una nuova narrazione del continente europeo in questi tempi difficili - una narrazione più inclusiva, che si apra alla fiducia, alla speranza e a diverse prospettive, una narrazione decolonizzata? 

SIRIUS4all coinvolgerà artiste e artisti provenienti da diverse discipline nel corso del progetto, per i prossimi due anni.

Questa è la domanda a cui SIRIUS4all cercherà di trovare delle risposte, attraverso la creazione di una piattaforma dove artisti migranti, rifugiati o con background migratorio esporranno e faranno circolare i propri lavori, avendo la possibilità di riflettere da un'angolatura diversa sul loro incontro con l'"Europa" e di esplorare le interconnessioni e le relazioni che esistono tra "nuovi" e "vecchi" Europei.

Il consorzio del progetto è formato da associazioni attive in diversi settori artistici e culturali, e ciascuna con un certo grado di esperienza nella gestione di progetti di partenariato. Ve le presentiamo subito: Freeartus (Germania), CKI (Danimarca), A25 (Bulgaria), e poi ci siamo noi. 

Per cominciare abbiamo deciso di intervistare donne e uomini che per le loro traiettorie personali riteniamo abbiano punti di vista significativi sulla città che Perugia è ed è diventata negli ultimi dieci anni. Persone impegnate nel mondo della cultura, del sociale, del lavoro, della politica, dei servizi al cittadino. Tasselli di un mosaico attraverso il quale cercheremo di fornire una rappresentazione eterogenea di Perugia a tutti coloro che incroceranno il nostro cammino nell'ambito di Sirius4All.

News