Il Natale dei quartieri

Bambini e adulti al centro delle iniziative dei Servizi Educativi Territoriali di Comunità

Nel periodo natalizio Perugia, come altre città d’Italia, si veste a festa. Le vie, le vetrine dei negozi e le case, sono gremite di luci e addobbi a tema. Da qualche balcone scende un Babbo Natale finto e sui vetri delle finestre è attaccato qualche sticker comprato da Tiger. Le canzoni natalizie risuonano tutto il giorno nelle orecchie, ma All I Want For Christmas Is You di Mariah Carey ti insegue negli incubi e nei sogni della notte.

A rendere ancor più lieto questo mese di ghirlande e fiocchi di neve, arrivati prima del previsto, ci saranno gli appuntamenti di Agenda Urbana a cura dei Servizi Educativi Territoriali di Comunità. Ponte della Pietra, Fontivegge, Madonna Alta e il centro storico saranno più che pronti ad accogliere i più piccoli, i maggiori fruitori delle iniziative.

Gabriele Biccini, educatore e project manager della cooperativa Asad, ci spiega che più che parlare di eventi bisogna concepirli come percorsi. Tutte le iniziative organizzate tendono ad accrescere le competenze di adulti e bambini. Esperienze volte a offrire strumenti e momenti di unione e condivisione, per un miglioramento delle capacità genitoriali che si riflettono in seguito nell’ambiente familiare.

L’ultimo periodo è stato molto fecondo per gli appuntamenti di quartiere. I bambini hanno presenziato numerosi, con circa ottanta partecipanti a incontro. Per il Natale i Servizi Educativi Territoriali di Comunità si aspettano un numero maggiore, proprio come era accaduto negli anni passati. Molto probabilmente l’evento che otterrà una maggiore partecipazione sarà Natale in piazza Birago organizzato con le associazioni di quartiere fra cui Cap 06124, POPUP e la parrocchia di San Biagio e San Savino. Una piazza a tema natalizio, quella del 19 dicembre, con spettacoli musicali, laboratori e stand enogastronomici, sia per adulti che per bambini. Forse sarà presente Santa Claus, o father Christmas o Papa Noël che dir si voglia, ma chi può dirlo.

Sempre in zona, e più precisamente alla Sala incontri Bernabei San Biagio e San Savino, il 5 gennaio alle 15 ci sarà Aspettando la Befana, sempre in collaborazione con le associazioni di quartiere.

A stimolare la creatività dei bambini Il 18 dicembre alle 16 ci penserà La bottega di natale – Rendiamo bello il nostro albero in uno dei luoghi deputati per gli incontri, il cva La Piramide in via A. Diaz, nel quartiere di Madonna Alta. Lo stesso posto ospiterà anche Aspettando la Befana e Tombolata dell’Epifania, in collaborazione con l’intervento 2 Città famiglia, il 5 gennaio alle 16.

Nel quartiere di Ponte della Pietra si sta all’oratorio GPII, che il 17 dicembre alle 17 ospiterà la Tombolata di Natale.

I protagonisti dei libri con cui siamo cresciuti a Natale mettevano in scena spettacoli per la famiglia, vedi le quattro sorelle March di Piccole Donne. Il centro storico non sarà da meno e  assisterà alla magia natalizia del teatro con Le più belle storie di Natale, il 4 gennaio nella Sala dei Notari a cura di Rinoceronte Teatro.

Il Natale rappresenta la giusta occasione d’incontro fra diverse realtà che solitamente non hanno modo di interagire. Questi laboratori contribuiscono dunque a creare aggregazione sociale e a costruire insieme un processo collaborativo che servirà, oggi e in futuro, a fortificare la vita comunitaria, che sia nei quartieri periferici o al centro della città.

Articolo di Federica Magro

Foto di Gabriele Biccini