Un Borgo più bello anche per i bambini

Foto di Max Calesini

Un Borgo più Bello anche per i bambini

Da qualche anno il Borgo Bello si è ripopolato di giovani famiglie e di bambini. Li incontriamo lungo il corso, li sentiamo piangere quando l’aria si intiepidisce e le finestre cominciano ad aprirsi. I bambini del Borgo Bello adorano giocare con le fontanelle e i sassolini dei Giardini del Frontone, passeggiare tra gli alberi secolari dell’Orto Medioevale, giocare a nascondino tra le colonne del chiostro del Museo Archeologico.

Ma per andare in altalena, giocare con uno scivolo o fare merenda in una graziosa casetta di legno, i bambini del Borgo Bello devono convincere le mamme e i papà a fare qualche chilometro in macchina per raggiungere uno dei parchi cittadini (i giardini di Santa Giuliana sono infrequentabili da tempo). Uno spazio pensato apposta per i più piccoli, insomma, nel quartiere ci starebbe molto bene. Proprio i Giardini del Frontone potrebbero ospitare un piccolo parco giochi, ovviamente in armonia con l’estetica del luogo. Sarebbe un modo per incontrarsi, giocare insieme, conoscere i propri vicini, fare gruppo, un modo in più per controllare e curare ancora i nostri luoghi.

I giochi – uno scivolo, un’altalena e una casetta di legno – potrebbero essere autofinanziati dalla cittadinanza tramite una raccolta fondi, ad esempio organizzando un piccolo mercato dell’usato. La manutenzione delle strutture potrebbe essere affidata agli operai che già si occupano della pulizia e della cura dei giardini, e le spese annuali eventualmente necessarie finanziate di volta in volta con iniziative del genere, magari con il sostegno dell’associazione Borgo Bello.

Testo di Chiara Busti