Scheda B

Percorsi dedicati

Percorsi “dedicati” nell’ambito della rete dei servizi socio - educativi e socio- sanitari del territorio rivolti ai soggetti segnalati alla Prefettura U.T.G. di Perugia ai sensi degli artt. 75 e 121 del d.P.R. 309/90 e residenti nell’ambito del Perugino

Nell’ambito del procedimento amministrativo previsto dall’art. 75 del d.P.R. 30/90, l’assistente sociale del Nucleo Operativo Tossicodipendenze:

  • favorisce il riconoscimento, da parte della persona e della sua famiglia, delle aree problematiche che emergono dal colloquio, sostenendo la motivazione ad affrontare tali criticità;
  • accompagna la persona a valutare la possibilità di rivolgersi ad un servizio per giungere all’obiettivo di prendersi cura di sé attraverso un percorso idoneo;
  • formula l’invito a svolgere:
    1. un percorso terapeutico presso i servizi per le dipendenze del territorio qualora emerga un comportamento strutturato di consumo di sostanze psico-attive;
    2. un percorso socio-educativo presso l’Ufficio della Cittadinanza territorialmente competente, i centri giovani e l’Informagiovani qualora risulti opportuno privilegiare un intervento di orientamento, sostegno e facilitazione nell’accesso alle risorse della comunità e di valorizzazione delle capacità personali per affrontare fasi critiche della vita del singolo e della famiglia;
    3. un percorso psico-sociale curato dall’equipe appositamente costituita dai servizi della ASL 1 – Distretto del Perugino (operatori del dipartimento salute mentale, del servizio di alcologia, del servizio per le tossicodipendenze, del servizio psicologico giovani) presso il poliambulatorio di Piazzale Europa, qualora emergano anche difficoltà psicologiche transitorie e/o segnali di sofferenza psichica.

I Servizi per le Dipendenze, gli Uffici della Cittadinanza e la predetta équipe ASL 1:

  • effettuano una valutazione specifica in relazione al proprio ambito di competenza;
  • definiscono un piano individuale ed individuano un operatore di riferimento;
  • assicurano, se necessario, l’invio al servizio più appropriato nell’ambito delle rete dei servizi di territorio ed operano con modalità circolari nei casi in cui sia opportuno integrare le competenze e gli ambiti operativi;
  • redigono, se ritenuto necessario e previo assenso dell’interessato, una relazione in itinere ed una a conclusione del percorso, da rilasciare anche ai fini della definizione del procedimento amministrativo;
  • verificano, in accordo con l’utente, a distanza di 6 mesi – 1 anno dalla sua conclusione, l’efficacia del percorso intrapreso (follow-up)